Molte tradizioni che riguardano il matrimonio e il fidanzamento sono cambiate nel corso degli anni. Ne sono un esempio l’introduzione di anelli con diamante, riti civili all’aperto, trasformazioni nello stile, moda, nel galateo, anche se uno degli aspetti a cui innumerevoli persone non vogliono rinunciare è proprio “mettersi in ginocchio” per fare la proposta di matrimonio.
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Il più delle volte è ancora l’uomo che si inginocchia tirando fuori la magica scatolina, anche se al giorno d’oggi a volte è la donna oppure in altri casi entrambe. Per questa “tradizione” non c’è un inizio particolare a cui poterla collegare e non necessariamente è un’azione che tutti devono fare. Possiamo dire che è un gesto romantico, leggendario, che soprattutto noi donne abbiamo visto e con cui siamo cresciute, il sogno di ogni donna, insomma.
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Una teoria a cui può essere riconducibile questo gesto è il seguente: quando uno scudiero si inginocchiava per essere nominato cavaliere doveva recitare un giuramento promettendo di essere leale, sincero e devoto alla chiesa e sempre pronto per difenderla, non troppo diverso da quello che possono essere i voti nuziali di amare ed essere fedeli alla propria amata.
Un’altra connessione potrebbe essere legata al linguaggio del corpo nell’atto di inginocchiarsi, ovvero mostrare rispetto, stima e sentimento. In quella situazione abbiamo davanti una persona che ci sta chiedendo di unirsi a noi nella vita, un atto molto grande e ricco di amore, di conseguenza questa azione si combina perfettamente con quello che può racchiudere e significare quel gesto.
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Come ti accennavo all’inizio, sono passati gli anni e anche l’idea di romanticismo è cambiata, quindi non è necessario effettuare questo gesto per chiedere la mano alla propria amata, metterti in ginocchio non cambia quello che devi dire.
Sicuramente se TU, futura sposa, sei a conoscenza che questo potrebbe essere un gesto a cui non vorresti rinunciare, cerca di farlo capire al tuo partner nel corso degli anni in maniera molto velata, come si dice “a buon intenditor poche parole“.
Poi se dovessi organizzare una proposta, originale e inaspettata, sai che ci sono professionisti come me pronti ad aiutarti e supportarti senza essere invadenti lasciandovi soprattutto il VOSTRO spazio.
A presto,
Sara
Fonti: Pinterest, ScienzeUmane.
Wedding Planner Genova
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